Per il piano Transizione 5.0, orientato a facilitare la trasformazione dei processi produttivi delle imprese verso una prospettiva ecologica, si avvicina la conclusione delle trattative tra il Governo e la Commissione UE. La notizia è stata confermata da Raffaele Spallone, dirigente del Mimit, il quale ha anticipato anche le nuove percentuali e i massimali. Le interlocuzioni avviate dal Governo con la Commissione Europea su RePower EU e PNRR saranno concluse “entro non più di due settimane”.

La strategia Transizione 5.0 mira a integrare l’aspetto digitale con quello ecologico e rappresenta un passo evolutivo rispetto alla Transizione 4.0, con l’obiettivo di agevolare la ristrutturazione dei processi produttivi delle imprese in chiave ecologica attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali. La parte 4.0 del piano rimarrà invariata fino alla fine del 2025 con le attuali percentuali, fissate al 20% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro, scendendo al 10% per investimenti tra 2,5 e 10 milioni e poi al 5% per quelli fino a 20 milioni di euro.

La novità riguarderà le iniziative che impattano gli aspetti “verdi”. Grazie alle “consistenti risorse” provenienti dal piano RePowerEU (circa 4 miliardi di euro). Il meccanismo sarà sempre basato sui crediti d’imposta, ma con una differenza significativa: l’attenzione non sarà più rivolta a una categoria merceologica inclusa negli allegati A e B, come avviene attualmente nella parte 4.0, “ma a iniziative” con un approccio ecologico che potranno essere incentivati con percentuali fino al 40% per investimenti fino a 30 milioni. Per supportare le cosiddette “twin transitions,” i piani Transizione 4.0 e Transizione 5.0 saranno fondamentali.
Altrettanto significativa è l’organizzazione rinnovata che il Governo sta dando all’ecosistema del trasferimento tecnologico.

“Il rifinanziamento dei Competence Center, degli EDIH, delle Test & Experimentation Facilities e dei futuri poli di innovazione delle associazioni di categoria sono cruciali per affrontare le sfide delle transizioni gemelle”, conclude Spallone.