MACCHINARI INNOVATIVI – Nuovo Bando Risorse REACT EU
L’intervento, rivolto alle PMI manifatturiere, sostiene la realizzazione, di programmi di investimento diretti a consentire la transizione tecnologica e digitale dell’ impresa, a favorire la transizione del sistema manifatturiero verso l’economia circolare ovvero all’efficientamento energetico.
A chi si rivolge
Micro, piccole e medie imprese (PMI) e che svolgono attivit manifatturiere, tranne i settori: siderurgia; estrazione del carbone; costruzione navale; fabbricazione delle fibre sintetiche; trasporti e relative infrastrutture; produzione e distribuzione di energia, nonché delle re lative infrastrutture, che non garantiscono il rispetto del principio del non arrecare danno significativo all’ambiente , owero DNSH.
Tipologia di agevolazione
Contributo in conto impianti ai sensi della sezione 3.13 del Temporary Framework, per una percentuale nominale massima deter minata in funzione del territorio di realizzazione dell’investimento e della dimensione delle imprese:
a) Zona A – Calabria, Campania, Puglia, Sicilia pari al 60% Micro e Piccole Imprese, al 50% per le Medie;
b) Zona A – Basilicata, Molise e Sardegna – pari al 50% Micro e Piccole Imprese, al 40% per le Medie;
e) Diverse da Zona A Abruzzo, Emilia-Romagna, Fr iuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, P iemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto pari al 35% Micro e Piccole Imprese , al 25% per le Medie.
Cosa finanzia?
Programmi d’investimento per la realizzazione di investimenti innovativi, soste nibili e con contenuto te cnologico elevato e coerente al pia no nazionale Transizione 4.0 atti a consentire la trasformazion e tecnologica e digitale dell’impresa e rendere il processo produttivo pi sostenibile e circolare. Spese ammissibili Zona A): non inferiori a 500.000 € e non superiori a 3.000.000 € e, comunque, all’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato;
Spese ammissi bili Zone diverse dalle Zone A) : non inferiori a 1.000.000 € e non superiori a 3.000.000 € e, comunque, all’80% del fatturato dell’ul timo bilancio approvato e depositato. I beni oggetto del programma di investime nto devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali e immateriali, come definite a gli articoli 2423 e seg. del cod. civ., e strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento.
Modalità di accesso
Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti dell’articolo 22 (“Aiuti alle imprese in fase di avviamento”) del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione (Regolamento GBER) ovvero, per le imprese che non soddisfino le condizioni dei cui al predetto articolo 22 del Regolamento GBER, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione (Regolamento «de minimis») e assumono la forma del contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato, anche in combinazione tra loro.
Il finanziamento, della durata massima di 8 anni, è a tasso zero e non è assistito da forme di garanzia.
La forma e la misura delle agevolazioni sono articolate in funzione delle linee di azione e dell’ammontare delle spese ammissibili previste nei programmi di investimento. In particolare:
- per gli incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili, le agevolazioni assumono la sola forma del contributo a fondo perduto per un importo massimo pari a:
- 80% delle spese ammissibili e comunque fino a euro 50.000,00, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili non superiori a euro 100.000,00;
- 50% delle spese ammissibili, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili superiori a euro 100.000,00 e fino a euro 250.000,00;
- per gli incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili, le agevolazioni assumono la forma sia del contributo a fondo perduto sia del finanziamento agevolato e sono articolate come di seguito indicato:
- per le imprese femminili costituite da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’’80% delle spese ammissibili, in egual misura in forma di contributo a fondo perduto e in forma di finanziamento agevolato;
- per le imprese femminili costituite da oltre 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse come al punto precedente in relazione alle spese di investimento, mentre le esigenze di capitale circolante costituenti spese ammissibili sono agevolate nella forma del contributo a fondo perduto.
Costituiscono spese ammissibili alle predette agevolazioni le spese relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, servizi cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale, personale dipendente ed esigenze di capitale circolante, alle condizioni e nei limiti stabiliti dal decreto interministeriale.
In aggiunta a tali agevolazioni, per le imprese beneficiarie sono previsti servizi di assistenza tecnico-gestionale, fino all’importo massimo di 5.000,00 euro per impresa fruibile in parte attraverso servizi erogati dal Soggetto gestore, in parte in forma di voucher per l’acquisto di servizi specialistici presso terzi.