Bando per la filiera delle fibre tessili naturali e della concia: 15 milioni di euro per innovazione e sostenibilità
Moda: 15 milioni per la filiera delle fibre tessili naturali e della concia
È stato appena lanciato un nuovo bando che mette a disposizione 15 milioni di euro per supportare le micro, piccole e medie imprese operanti nella filiera delle fibre tessili naturali e della concia del cuoio. Il provvedimento ha come obiettivo principale il potenziamento dell’autonomia di approvvigionamento delle materie prime naturali per l’industria tessile italiana, con particolare attenzione a progetti innovativi e sostenibili.
Il bando rientra nel più ampio programma di sostenibilità del settore tessile e della pelle, con l’obiettivo di favorire la ricerca, l’innovazione e gli investimenti mirati alla valorizzazione delle risorse naturali. È la prima tranche di un finanziamento totale di 30,5 milioni di euro, come anticipato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sen. Adolfo Urso, che ha sottolineato l’importanza di sostenere un settore simbolo del Made in Italy nel mondo.
Chi può partecipare?
Il bando è destinato alle micro, piccole e medie imprese che operano nei seguenti settori:
- Tessile (Codice ATECO 13)
- Concia del cuoio (Codice ATECO 15.11)
Cosa finanzia il bando?
L’intervento si concentra su due linee principali:
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Crescita e Innovazione: Il finanziamento è destinato a progetti finalizzati all’aumento della capacità produttiva, nel rispetto di criteri di sostenibilità ambientale. Le imprese potranno acquistare nuovi macchinari, impianti e attrezzature, e formare il personale per l’utilizzo di tecnologie innovative. Inoltre, saranno finanziate attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, nonché l’acquisizione di brevetti e licenze per migliorare la tracciabilità della filiera.
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Sostenibilità Ambientale: Saranno finanziati acquisti legati all’utilizzo di fibre naturali, materiali provenienti da processi di riciclo e scarto di lavorazioni, e l’ottenimento di certificazioni ambientali per prodotti e processi. Sarà possibile anche acquisire nuove licenze software per la gestione e la tracciabilità della filiera.
Dettagli finanziari
La misura prevede un finanziamento di 15 milioni di euro, suddiviso in due modalità:
- 10 milioni di euro per contributi a fondo perduto
- 5 milioni di euro per finanziamenti agevolati
In particolare, per le spese fino a 100.000 euro, le imprese potranno ottenere un contributo a fondo perduto pari al 60%. Per gli investimenti che superano i 100.000 euro e arrivano a un massimo di 200.000 euro, il contributo sarà pari al 60% per la prima parte delle spese, con un finanziamento agevolato all’80% per la quota restante.
Come partecipare?
Invitalia, per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, gestirà l’istruttoria per l’ammissione alle agevolazioni. Un successivo decreto direttoriale indicherà i termini e le modalità per la presentazione delle domande, nonché la documentazione necessaria per l’istruttoria.
Prossimi passi
La misura è stata rifinanziata dalla Legge di Bilancio 2025 (Legge 30 dicembre 2024, n. 207), con un ammontare pari a 15,5 milioni di euro per il triennio 2025-2027. Durante il Tavolo Moda, il Ministro Urso aveva anticipato l’impegno a promuovere la sostenibilità del settore tessile, di cui fa parte anche la concia della pelle, un’eccellenza del Made in Italy.
Le imprese interessate dovranno tenere d’occhio le prossime comunicazioni per conoscere le modalità di accesso alle agevolazioni.
Questa è un’opportunità unica per investire nell’innovazione, migliorare la sostenibilità dei propri processi e rafforzare la competitività delle imprese nel settore delle fibre tessili naturali e della concia.
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